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Come capire se la racchetta padel è rotta e quando cambiarla

Racchetta da padel rotta

Se hai notato sulla tua racchetta qualche segno di usura ma non sai se è già arrivato il momento di cambiarla, sei nel posto giusto!

In questo articolo vediamo quali sono i segnali per capire se abbiamo una racchetta padel rotta e ogni quanto cambiarla.

D’altronde anche comprando la racchetta migliore del mondo, questa prima o poi andrà incontro a usura e lesioni, perciò non c’è da preoccuparsi. Piuttosto è utile tenere in conto tutte le sfaccettature che condizionano la vita di una pala padel (ad esempio i materiali) durante la scelta della successiva.

Sicuramente una pala di buona fattura resisterà più a lungo grazie a materiali di qualità ma prima o poi, inevitabilmente, il problema si presenterà. Capire i segnali che stanno portando alla rottura della pala è fondamentale per non trovarsi senza racchetta padel.

Racchetta padel rotta: come capirlo in anticipo?

Prevenire è meglio che curare… questo detto è applicabile anche per la racchetta da padel!

Prima che la racchetta sia inutilizzabile, con il rischio di trovarsi senza attrezzatura durante gli allenamenti da un giorno all’altro, è opportuno individuare i segnali che indicano una rottura prossima.

Quali sono questi segnali?

Il campanello d’allarme ci deve suonare quando notiamo una crepa tra due buchi del piatto, una crepa sul bordo della racchetta o una tra il bordo e il piatto.

Anche se inizialmente si tratta di piccole fratture, queste non sono da sottovalutare, in quanto continuando a sforzarci sopra continueranno ad ingrandirsi, fino a provocare la rottura della racchetta.

In base al livello dell’atleta ed altri fattori, ci sono dei tempi indicativi per cambiare l’attrezzatura padel e nel paragrafo sotto vediamo quali.

Ogni quanto cambiare la racchetta padel

Come tutti gli oggetti che subiscono urti e colpi, anche la racchetta da padel (pur essendo progettata per quella funzione) con il passare del tempo si deteriora.

Il piatto della racchetta padel e la schiuma di cui è costituita al suo interno potrebbero rompersi, e a quel punto non ci sarebbe altra soluzione che cambiarla completamente.

Ovviamente, non c’è un tempo preciso dall’acquisto all’usura, in quanto i fattori che condizionano la durata di vita della racchetta padel sono diversi:

  • I materiali: le racchette da padel non sono tutte uguali, per estetica ma anche per materiali e qualità. I materiali più comuni per costruire le pale sono: fibra di carbonio o di vetro o di alluminio, kevlar, titanio, polietilene, gomma eva, grafite, epoxy, schiuma.

Sono tutti ottimi per le racchette padel e hanno diverse proprietà. È grazie a queste proprietà che si stabilisce la più o meno durabilità di una pala. Ad esempio, una racchetta da padel in fibra di carbonio (che è il materiale più utilizzato) è più resistente di una in fibra di vetro.

Al tempo stesso però la fibra di vetro offre maggiore elasticità, è più economica e rende la racchetta più “comoda”. Perciò è a discrezione di ogni atleta decidere quale sia la migliore per le proprie esigenze.

  • La frequenza di gioco e il livello dell’atleta: questo fattore è quello che influisce maggiormente, non solo perché più frequente è l’uso e maggiore sarà l’usura, ma anche perché livelli avanzati dell’atleta implicano maggiore potenza e colpi più strutturati.

Per avere un’idea sulla durata della racchetta padel, consideriamo che un principiante che si allena una volta a settimana può cambiare la pala anche dopo un paio di anni; un atleta che invece si allena 2-3 volte la settimana (e con un’intensità maggiore) dovrebbe cambiarla ogni sei mesi in media.

  • Le condizioni esterne e la cura dell’attrezzatura padel: un valido supporto è dato dai paracolpi padel che preservano la testa della pala da vibrazioni e urti.

Inoltre ci sono ulteriori accorgimenti per evitare che la racchetta da padel si usuri. Ad esempio:

  1. evitare temperature molto alte o molto basse;
  2. cambiare gli overgrip per una presa sempre salda, così da evitare che scivoli e vada contro il vetro o la rete;
  3. asciugare la racchetta se ha preso pioggia o umidità;
  4. riporla sempre nella sua custodia terminato l’allenamento.

Maggiore sarà la cura e più lunga sarà la durata della racchetta.

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