Negli ultimi anni, il mondo degli sport con la racchetta ha visto emergere due discipline che hanno catturato l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo: il padel e il pickleball.
Entrambi offrono un mix unico di divertimento, strategia e attività fisica, ma spesso vengono confusi o non se ne comprendono appieno le peculiarità.
Se ti sei mai chiesto “Che differenza c’è tra padel e pickleball?”, o magari “Che sport è il pickleball?” o ancora “Che gioco è il padel?“, sei nel posto giusto.
Questo articolo si propone di sciogliere ogni dubbio, esplorando le caratteristiche distintive di ciascuno, dalle regole del gioco alle attrezzature, passando per le dinamiche di gioco e la diffusione globale.
Preparati a scoprire un mondo di differenze e a innamorarti di una di queste discipline.
Iniziamo con lo scoprire la differenza del campo da padel e da pickleball
Differenza tra il padel e il pickleball: il campo da gioco
La prima e forse più evidente distinzione tra padel e pickleball risiede nella configurazione del campo da gioco, un elemento che modella profondamente le strategie e le dinamiche di ciascuna disciplina.
Il padel si gioca su un campo di 10 metri di larghezza per 20 di lunghezza, con la caratteristica distintiva di essere circondato da pareti di vetro, che non sono semplici confini, ma elementi attivi del gioco.
Le pareti permettono infatti rimbalzi e traiettorie inaspettate, aggiungendo una dimensione strategica unica al gioco.
Il pickleball si svolge su un campo aperto, di dimensioni ridotte: 6,10 metri di larghezza per 13,41 di lunghezza. Non sono presenti pareti laterali o posteriori che interagiscono con il gioco, il campo è delimitato solo dalle linee di gioco.
Al centro del campo è posta una rete leggermente più bassa rispetto a quella del tennis (86 cm ai bordi e 91 cm al centro). Una peculiarità del campo da pickleball è la “zona di non-volée” dove è proibito colpire la palla al volo, una regola che influenza significativamente la strategia.
Le diverse conformazioni dei campi da gioco determinano quindi approcci tattici e stili di gioco diverse, influenzando direttamente il tipo di movimenti e le abilità richieste ai giocatori.
Differenza tra la racchetta da padel e la racchetta da pickleball
L’attrezzatura utilizzata nel padel e nel pickleball, in particolare le racchette e le palline, sono un altro fattore chiave che distingue le due discipline, che influenzano la velocità del gioco, il controllo e la strategia.
Racchetta da padel
La racchetta da padel è una racchetta solida, priva di corde, con una forma tipicamente a goccia, rotonda o a diamante.
È realizzata con materiali compositi come fibra di carbonio, fibra di vetro, gomma EVA o foam, che le conferiscono robustezza e reattività.
La superficie è spesso ruvida o con una texture specifica per aumentare lo “spin” sulla palla, mentre la presenza di fori sulla superficie serve a ridurre la resistenza all’aria e a migliorare la maneggevolezza.
Le racchette da padel sono generalmente più pesanti rispetto a quelle da pickleball, con un peso che varia tra i 350 e i 390 grammi e sono progettate per generare una maggiore potenza nei colpi, pur mantenendo un buon controllo.
Racchetta da pickleball
La racchetta da pickleball è generalmente più piccola e leggera, con una superficie piena e liscia o leggermente testurizzata.
È realizzata con materiali come il legno e materiali compositi come il carbonio, la fibra di vetro o l’alluminio, con un nucleo in polimero a nido d’ape. Le dimensioni massime consentite sono 17 pollici (circa 43 cm) di lunghezza totale, inclusa l’impugnatura, e 8 pollici (circa 20 cm) di larghezza.
Il peso medio di una racchetta da pickleball varia tra i 200 e i 280 grammi, rendendoli maneggevoli e adatti a un gioco che privilegia il controllo e la precisione rispetto alla potenza bruta. La forma è solitamente rettangolare con angoli arrotondati.
Anche la pallina presenta delle differenze in questo gioco, vediamole insieme.
Differenza tra pallina da padel e da pickleball
Oltre alle racchette, anche le palle utilizzate nel padel e nel pickleball presentano caratteristiche distinte che influenzano significativamente la velocità, il rimbalzo e la natura degli scambi.
Pallina da padel
La pallina da padel è esteticamente molto simile a una pallina da tennis, ma con una pressione interna leggermente inferiore. Questa caratteristica la rende ideale per favorire scambi più lunghi e controllati, pur mantenendo una buona reattività.
È una pallina pressurizzata, solitamente di colore giallo o arancione, realizzata in gomma con una superficie in feltro.
Pallina da pickleball
La pallina da pickleball è radicalmente diversa da quella da padel. È una palla di plastica leggera e perforata.
Esistono due tipi principali:
- quelle per il gioco indoor, più leggere e con fori più grandi;
- quelle per il gioco outdoor, leggermente più pesanti e con fori più piccoli per resistere meglio al vento.
Il peso leggero e la natura perforata della palla da pickleball la rendono intrinsecamente molto più lenta e controllabile rispetto a una palla da padel o da tennis.
Vediamo ora la differenza nelle regole di questi due sport.
Le regole e dinamica di gioco nel padel e nel pickleball
Le regole e le dinamiche di gioco sono il cuore che anima le differenze tra padel e pickleball, plasmando l’esperienza sul campo e le strategie che i giocatori devono adottare.
Regole e dinamica del padel
Il padel è uno sport che si gioca quasi sempre in doppio, l’obiettivo è far sì che la palla rimbalzi due volte nel campo avversario o che l’avversario non riesca a rispondere correttamente.
Il servizio si effettua dal basso, facendo rimbalzare la palla una volta a terra e colpendola sotto l’altezza della vita.
Una delle regole più distintive e affascinanti del padel è la possibilità di far rimbalzare la palla sulle pareti del proprio campo dopo il primo rimbalzo sul pavimento, prima di colpirla e mandarla nel campo avversario.
Le partite si giocano al meglio dei tre set, con il punteggio simile a quello del tennis (15, 30, 40, gioco, set).
Regole e dinamica del pickleball
Il pickleball può essere giocato in singolo o in doppio, ma è nel doppio che esprime appieno il suo potenziale di divertimento e socialità.
Il servizio si effettua dal basso e la palla deve essere colpita al di sotto del livello della vita.
Una regola fondamentale è la “double bounce rule”: dopo il servizio, la palla deve rimbalzare una volta sul lato del ricevitore e una volta sul lato del servitore prima che i giocatori possano colpirla al volo.
Questa regola evita che i giocatori più potenti dominino subito lo scambio e favorisce un gioco più basato sul rally.
Il sistema di punteggio è diverso: si segna un punto solo quando si è al servizio, e la partita si vince generalmente arrivando a 11 punti con un vantaggio di almeno due punti.
Le diverse filosofie di gioco e set di regole creano esperienze sportive uniche, offrendo ai giocatori la possibilità di scegliere lo sport che meglio si adatta alle loro preferenze e al loro stile di gioco.
In definitiva, sia il padel che il pickleball offrono un’ottima opportunità di divertimento, attività fisica e socializzazione, pur presentando sfide e soddisfazioni molto diverse.
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