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A cosa servono i fori nella racchetta da padel

Se giochi a padel da un po’, probabilmente hai già cambiato qualche racchetta. E magari ti sei chiesto: ma perché ci sono tutti questi fori sul piatto?

La verità è che i fori nella racchetta da padel non sono un semplice dettaglio estetico. Sono una parte fondamentale del suo design e influenzano profondamente il modo in cui giochi.

Dalla potenza dei tuoi smash alla precisione dei colpi di controllo, fino alla sensazione di leggerezza quando muovi la racchetta, tutto passa anche da lì, da quei cerchietti perfettamente calibrati, che magari non hai mai guardato con attenzione.

Capire a cosa servono e come funzionano ti aiuta a scegliere la racchetta giusta e, soprattutto, a migliorare il tuo gioco.

Scopriamo insieme a cosa servono i fori nella racchetta da padel, come cambiano le prestazioni a seconda della loro disposizione e quale tipo di foratura può adattarsi meglio al tuo stile di gioco.

Preparati, perché dietro quei piccoli buchi c’è un mondo di tecnologia e ingegneria che merita davvero di essere conosciuto.

I fori nella racchetta da padel: il segreto nascosto dell’aerodinamica

A differenza del tennis, dove le corde fanno gran parte del lavoro, nel padel si gioca con un piatto pieno, generalmente in fibra di vetro o carbonio.

Questo significa che, se la racchetta fosse completamente liscia, opporrebbe una forte resistenza all’aria, rendendo ogni movimento più faticoso e meno fluido.

I fori della racchetta servono proprio a questo: a migliorare l’aerodinamica. Quando muovi la racchetta, l’aria attraversa i buchi e scorre più facilmente lungo la superficie, riducendo l’attrito.

Il risultato è un movimento più leggero, naturale e rapido. In pratica, ti permettono di colpire la palla con più agilità e precisione, senza sforzare troppo il braccio.

Oltre a rendere il gesto tecnico più fluido, la foratura della racchetta da padel influisce anche sulla sensazione di impatto: la racchetta vibra meno, risponde meglio e ti restituisce un feedback più controllato.

Quindi sì, quei buchi apparentemente decorativi sono in realtà una vera e propria mossa di ingegneria sportiva.

Come cambia il comportamento della racchetta in base ai fori della racchetta da padel

Non tutte le racchette da padel hanno la stessa disposizione dei fori. Il numero, la grandezza e la posizione variano in base alle caratteristiche che il produttore vuole ottenere.

Alcune racchette puntano tutto sulla potenza, altre sul controllo, altre ancora cercano un equilibrio tra i due aspetti.

Una racchetta con i fori distribuiti in modo uniforme su tutta la superficie è solitamente più equilibrata e adatta a chi cerca versatilità. Lo sweet spot (cioè il punto ideale d’impatto) è più ampio, e la racchetta risulta stabile sia nei colpi di difesa che negli attacchi più aggressivi.

Se invece i fori sono concentrati verso la parte alta del piatto, la racchetta tende a sviluppare più potenza. Questo accade perché lo sweet spot si sposta leggermente verso l’alto, favorendo le schiacciate e i colpi profondi.

È una configurazione amata da chi ha uno stile offensivo, tipico delle racchette a forma di diamante.

Quando i fori sono più vicini al centro, il comportamento cambia completamente.
La racchetta diventa più controllabile, il peso è più bilanciato e la risposta nei colpi ravvicinati o di precisione è molto più prevedibile.
È la scelta perfetta per chi ama costruire il gioco con calma e mira più alla precisione che alla potenza.

Anche il diametro dei fori ha il suo peso:

  • fori più grandi rendono la racchetta più leggera e maneggevole, ma possono ridurre leggermente la stabilità nei colpi più forti.
  • Fori più piccoli, invece, offrono una risposta più solida e precisa, ma rendono la racchetta un po’ più “rigida” nei movimenti rapidi.

Insomma, un piccolo dettaglio che può cambiare tanto, soprattutto se parliamo di comfort e prevenzione agli infortuni.

Il comfort e il controllo: due effetti spesso sottovalutati

Oltre alla potenza e alla maneggevolezza, i fori della racchetta influenzano anche il comfort.

Durante l’impatto con la palla, la racchetta subisce vibrazioni che, se non vengono dissipate, possono affaticare il braccio o, nel tempo, provocare fastidio al gomito.

Una foratura ben studiata aiuta a ridurre questo effetto, distribuendo meglio le vibrazioni lungo il piatto e rendendo il colpo più morbido.

Le aziende che producono racchette di alta gamma progettano la disposizione dei fori proprio con questo obiettivo: massimizzare la sensazione di comfort senza perdere reattività.

In pratica, una racchetta da padel ben forata ti permette di giocare più a lungo, con meno sforzo e con una sensazione di impatto più piacevole.

È un vantaggio che si percepisce soprattutto dopo un’ora di partita, quando la fatica comincia a farsi sentire.

I materiali contano nella foratura delle racchette da padel

Il modo in cui i fori influenzano la racchetta dipende anche dai materiali di costruzione.

Una racchetta in fibra di vetro, ad esempio, tende a essere più flessibile, quindi una foratura ampia e regolare la rende più facile da maneggiare.

Una racchetta in carbonio, invece, è più rigida e potente; per mantenerla stabile e precisa, i fori vengono spesso ridotti o posizionati in modo da compensare la maggiore rigidità del materiale. Il risultato finale è un bilanciamento studiato nei minimi dettagli.

In una racchetta di qualità, ogni foro è collocato con uno scopo preciso: migliorare la resa in base al tipo di gioco per cui è stata pensata.

Non è un caso se due racchette con la stessa forma e lo stesso peso possono comportarsi in modo completamente diverso semplicemente per via della loro foratura.

Le tecnologie di foratura per le racchette da padel

Negli ultimi anni, i produttori hanno investito molto nella ricerca legata alla foratura. Oggi, quasi ogni marchio ha sviluppato una propria tecnologia o schema di distribuzione dei fori.

Bullpadel, ad esempio, adatta la disposizione dei fori in base alla forma della racchetta per ottimizzare il punto dolce e la stabilità del colpo.

Head ha introdotto la tecnologia “Optimized Sweet Spot”, che implica una personalizzazione della foratura distribuendo i fori in modo strategico per migliorare il controllo e ridurre le vibrazioni.

Adidas, invece, ha scelto un approccio chiamato “Smart Holes Curve”, con i fori disposti in diagonale per rendere la risposta più uniforme e costante su tutta la superficie.

Ogni marchio interpreta la foratura a modo suo, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: migliorare la sensazione di gioco.

La foratura è diventata una parte essenziale del design tecnico di ogni racchetta, tanto quanto la scelta dei materiali o la forma del piatto.

Quanti fori ha una racchetta da padel?

Di solito una racchetta da padel regolamentare ha tra i cinquanta e i sessanta fori, ma il numero preciso può variare a seconda del modello e del brand.

La Federazione Internazionale di Padel (FIP) stabilisce che la superficie battente della racchetta da padel deve essere perforata con un numero illimitato di fori cilindrici con diametro compreso tra 9 mm e 13 mm nella zona centrale.

Nella zona più periferica (entro 4 cm dal bordo) possono essere presenti fori di dimensioni maggiori o di forma variata.

Questo garantisce che la racchetta resti stabile, sicura e conforme agli standard di gioco.

Fori e livello di gioco: non tutti hanno bisogno della stessa racchetta

Anche il livello del giocatore incide sulla scelta della foratura ideale.

Chi è alle prime armi ha bisogno di una racchetta facile da usare, leggera e stabile.
In questo caso, una foratura ampia e regolare aiuta a ottenere un impatto più omogeneo, anche se il colpo non è perfetto.

L’obiettivo è perdonare gli errori e rendere l’esperienza di gioco più piacevole e immediata.

Chi gioca già da un po’ può passare a una foratura leggermente più tecnica, magari spostata verso la parte alta del piatto, per aggiungere un po’ di potenza ai colpi d’attacco senza perdere troppo controllo.

È una scelta molto comune tra i giocatori di livello intermedio che cominciano a gestire meglio le rotazioni e i colpi sopra la testa.

I professionisti, invece, usano racchette con schemi di foratura più complessi, spesso abbinati a materiali rigidi come il carbonio o il kevlar.

In questo modo possono sfruttare appieno la potenza e la precisione della loro tecnica, ottenendo una racchetta “esigente”, ma estremamente performante.

Come capire se la tua racchetta ha la foratura giusta per te

Per accorgersi se la foratura di una racchetta ti si addice o meno basta prestare attenzione alle sensazioni in campo.

Se senti che la racchetta “taglia l’aria” facilmente e risponde in modo naturale, probabilmente la foratura è ben bilanciata per il tuo stile.

Se invece ti sembra pesante o poco reattiva, potresti aver bisogno di una configurazione con fori più ampi o più numerosi.

Allo stesso modo, se avverti troppe vibrazioni, è possibile che la disposizione non sia adatta o che il materiale del piatto amplifichi gli impatti.

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